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Come prendere appunti in classe

Saper prendere appunti in classe in maniera corretta costituisce il presupposto fondamentale per acquisire concetti e nozioni che possono venire capiti e memorizzati con maggiore facilità.

Suggerimenti per prendere appunti in classe

Dato che durante le ore di lezione in classe le notizie da assimilare sono molto numerose, è importantissimo scrivere una traccia in grado di essere analizzata e compresa in un secondo tempo.

La scrittura rappresenta infatti il primo step necessario per imparare.

Appunti ben presi durante le lezioni abbreviano notevolmente il tempo richiesto dallo studio casalingo dato che consentono di fissare i principali concetti.

Il fattore tempo è un problema considerevole in quanto la velocità con cui i docenti parlano è molto superiore a quella di scrittura e quindi bisogna imparare a cogliere rapidamente il maggior numero possibile di informazioni.

Attenzione e concentrazione sono le due doti indispensabili per prendere appunti in maniera corretta ed efficace.

Partendo dal convincimento che non esiste un solo metodo, ma che ognuno deve sviluppare quello più adatto alle proprie esigenze, è chiaro che lo scoglio maggiore è appunto quello di capire quale esso sia.

Un suggerimento di notevole rilevanza si riferisce alla disponibilità di strumenti adeguati; per questo motivo è indispensabile fornirsi di quaderni a fogli grandi per poter disporre di una visione d’insieme.

Attualmente molti studenti preferiscono utilizzare tablet oppure notebook, strumenti elettronici validissimi, ma che spesso richiedono competenze più specifiche rispetto al tradizionale blocco di carta.

Sulla carta inoltre è possibile riportare schemi e tabelle difficilmente realizzabili su dispositivi tecnologici.

Per necessità di sintesi gli studenti sono portati a concentrare i concetti e questo fatto non sempre è vantaggioso poiché se manca l’allenamento può succedere di perdere alcuni passaggi.

Tali inconvenienti sono meno frequenti scrivendo su un quaderno.

Un importante step riguarda appunto la sintesi dato che è inutile scrivere tutto, ma bisogna estrapolare i concetti principali per appuntarli con ordine.

Non essendo obiettivamente possibile trascrivere tutto quello che viene spiegato dall’insegnante è opportuno selezionare cifre, date, keyword e nomi in grado di richiamare alla mente concetti più estesi.

La registrazione vocale delle lezioni continua a rappresentare un’ottima opzione in quanto, una volta a casa, viene offerta la possibilità di riascoltare le lezioni nella loro integrità per poi selezionare i dati più importanti.

Analizzando il minutaggio sul display del lettore è consigliabile appuntarsi soltanto i passaggi maggiormente significativi, per realizzare una prima, utilissima, scrematura delle nozioni da imparare.

Prendere appunti in maniera corretta significa anche fare un giusto impiego delle abbreviazioni, per velocizzare ancora di più le tempistiche e quindi per scrivere di meno.

La chiarezza rimane sempre e comunque indispensabile pertanto bisogna fare attenzione a non essere troppo criptici, usando simboli incomprensibili, che potrebbero risultare addirittura fuorvianti una volta tornati a casa.

Secondo la maggior parte degli studenti, gli schemi rappresentano un utilissimo mezzo per appuntarsi notizie in maniera rapida ed efficace.

La rappresentazione grafica dei legami logici tra le informazioni è un punto di partenza ideale per rielaborare le lezioni in un secondo tempo.

Come prendere appunti in classe durante le lezioni

Prendere appunti non deve mai essere motivo di distrazione, di chiacchiere oppure di stanchezza, ma al contrario deve rappresentare una prima indispensabile metodologia per acquisire facilmente le informazioni.

Nel momento in cui si scrivono gli appunti è consigliabile rimanere concentrati su quello che si scrive per effettuare una prima memorizzazione veloce dei concetti di base.

Seguendo un proprio metodo di scrittura è possibile risparmiare fino al 50% del tempo di studio casalingo.

Un presupposto necessario è anche quello di mantenersi sempre in pari con gli appunti, senza saltare mai lezioni, e, in caso di assenza, di procurarsi subito gli appunti mancanti, per poter disporre di tutto il materiale utile allo studio.

Inoltre sarebbe buona regola leggere regolarmente gli appunti della lezione precedente, per farsi un’idea sommaria e arrivare preparati, essendo così in grado di appuntarsi informazioni che non siano completamente sconosciute.

E’ evidente che se una persona scrive in automatismo senza porre attenzione all’argomento, il procedimento è del tutto inutile.

Bisogna poi facilitare i percorsi cerebrali a rielaborare quanto si sta scrivendo; per fare ciò è necessario porre particolare attenzione al filo logico del discorso.

Non bisogna mai riportare le parole esatte del docente, ma fare una prima rielaborazione delle nozioni scrivendole con definizioni proprie.

Durante la scrittura di appunti è impossibile avere una grafia elegante e perfetta, ma bisogna dare rilievo ai contenuti piuttosto che alla forma.

L’eliminazione di tutte le parole inutili, come troppi aggettivi, avverbi o locuzioni di vario genere è un mezzo particolarmente efficace per -appuntarsi informazioni in modo giusto.


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